
DISTURBI D'ANSIA E DISTURBI DELL'UMORE
I Disturbi d’Ansia e i Disturbi dell’Umore vengono considerati i disturbi psicologici maggiormente diffusi. Possono compromettere in maniera più o meno considerevole il funzionamento della persona nella sua sfera familiare, lavorativa e sociale, causando gravi sofferenze psicologiche, spesso con ripercussioni psicosomatiche (ovvero con una risposta fisica al disagio psicologico sofferto). Si tratta di disturbi che possono insorgere a qualsiasi età ed indipendentemente dal sesso.
Senso di Solitudine, Ansia e Depressione sono spesso interconnesse tra di loro, in particolare quando si ha una bassa autostima. L’uomo è un essere relazionale, per vivere ha bisogno di instaurare relazioni sociali, legami positivi autentici come quelli di amicizia o familiari, che aiutano a farci sentire persone apprezzate, stimate e amate. Questo rafforza il proprio senso di Sé e la propria Identità.
I meccanismi provocati da una bassa autostima, (per esempio, la paura di essere giudicati, il pensiero di essere inadeguati e di non essere all'altezza ma anche il non credere in se stessi e il pensare di non riuscire), provocano l’innescarsi di un circolo vizioso senza fine in cui è comune pensare "mi sento solo" e provare un forte vuoto interiore, il quale porta ad un isolamento sociale.
La carenza di relazioni, a sua volta, conduce a tristezza e solitudine e, quindi, a diminuire nuovamente la propria autostima.
La solitudine può essere definita come una risposta emotiva che si presenta nel momento in cui la qualità e la quantità delle relazioni sociali che si desiderano avere non corrispondono a ciò che in realtà si possiede.
Le persone descrivono pensieri e sentimenti di solitudine con parole come ansia, paura, vergogna e impotenza. Queste potenti emozioni possono influenzare il modo in cui agiamo, per esempio spingendoci ad isolarci ulteriormente dalla propria famiglia, dai nostri amici e colleghi, diventando così sempre più soli e sperimentando una sensazione di vuoto interiore.
È importante chiedere un aiuto ad un professionista qualora la paura di rimanere da soli sia invalidante e limiti la propria qualità di vita, le relazioni sociali ed il proprio umore, così da poter lavorare sui propri problemi relazionali e migliorare il proprio stile di vita.
Ti senti molto spesso nervoso, ansioso o preoccupato?
Fai fatica a concentrarti e a controllare le tue preoccupazioni?
Ti preoccupi troppo di tante cose diverse allo stesso tempo?
Hai difficoltà a dormire e a rilassarti durante il giorno?
Sperimentare ansia occasionale è considerata un'esperienza normale della vita di ciascuna persona. Tuttavia, le persone con disturbi d'ansia hanno spesso preoccupazioni e paure intense, eccessive e persistenti per le situazioni quotidiane.
Quando si verificano i segni fisici e psicologici di paura e ansia come sudorazione, battito cardiaco accelerato, mancanza di respiro, tremore, preoccupazione o stress, questi sono segnali che sta accadendo qualcosa che potrebbe essere una minaccia per il tuo benessere psicofisico e che è necessario affrontarlo.
La differenza principale tra ansia "normale" e disturbo d'ansia riguarda la quantità di angoscia che provoca e il modo in cui influisce sulla tua capacità di funzionare normalmente nella tua vita lavorativa, sociale e familiare.
Spesso, i disturbi d'ansia comportano ripetuti episodi di sentimenti improvvisi di intensa ansia e paura o terrore che raggiungono il picco in pochi minuti (attacchi di panico).
Questi sentimenti di ansia e di panico interferiscono con le loro attività quotidiane, sono difficili da controllare, sono sproporzionati rispetto al pericolo reale e possono durare a lungo.
I tipi di Disturbi d'Ansia sono molteplici, ognuno con sintomi diversi, ed includono:
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Agorafobia;
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Disturbo d'Ansia Generalizzato;
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Disturbo di Panico;
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Mutismo Selettivo;
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Disturbi d'Ansia Sociale;
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Fobie Specifiche.
Anche altre condizioni tra cui DOC (Disturbo Ossessivo Compulsivo) e PTSD (Disturbo Post Traumatico da Stress), presentano sintomi di Ansia.
I principali sintomi comuni a tutti i Disturbi d'Ansia includono:
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Difficoltà a dormire;
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Vertigini;
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Bocca asciutta;
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Sensazioni di nervosismo, preoccupazione, panico, paura e disagio;
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Tensione muscolare;
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Nausea;
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Battito cardiaco rapido o irregolare;
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Mani e/o piedi sudati o freddi;
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Formicolio o intorpidimento alle mani o ai piedi.
A volte l'ansia deriva da una condizione medica che necessita di cure e per cui è necessario affidarsi un medico specialista del settore. Collaboro con altre figure professionali (psichiatra e nutrizionista) proprio per garantire un servizio completo a 360° ai miei pazienti più bisognosi.
Il Disturbo d'Ansia Sociale, precedentemente indicato come Fobia Sociale, è un disturbo d'ansia caratterizzato da un forte disagio emotivo e da ansia opprimente nelle situazioni sociali quotidiane. Le persone con disturbo d'ansia sociale hanno una paura persistente, intensa e cronica di essere osservate, giudicate o rifiutate dagli altri e di essere imbarazzate o umiliate dalle proprie azioni. Il forte disagio emotivo, associato ad ansia, imbarazzo e spesso panico, si presenta in situazioni sociali quotidiane, come parlare in pubblico, mangiare o scrivere davanti ad estranei. I sintomi fisici includono arrossamento, sudorazione, tremore, nausea, mal di pancia e difficoltà a parlare e a relazionarsi con sconosciuti.
Se non trattata, la fobia sociale può avere gravi conseguenze. Ad esempio, potrebbe impedire alle persone di lavorare o andare a scuola o impedire loro di stringere nuove amicizie. Chi è affetto da fobia sociale, può sviluppare Depressione Maggiore e un forte isolamento sociale, infatti, sperimentare frequenti vissuti d'inadeguatezza ed inferiorità ed una costante difficoltà a condurre una vita sociale soddisfacente, può causare una vera e propria forma depressiva. Proprio per questo è necessario non trascurare il proprio disagio e la propria sintomatologia psicofisica e rivolgersi, dunque, ad uno psicologo esperto.
I disturbi dell’umore sono un insieme di disturbi, come il disturbo depressivo, tra loro piuttosto differenti, ognuno dei quali è caratterizzato da alcuni sintomi specifici. Ciò che però li caratterizza tutti è l’alterazione del tono dell’umore che determina un marcato disagio psicologico oltre a problematiche nel funzionamento sociale e relazionale.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ci dice che la Depressione è il disturbo mentale più diffuso al mondo e in costante aumento. La depressione è, per l'appunto, un disturbo dell'umore che causa persistenti sentimenti di tristezza, di vuoto e di perdita di interesse e piacere nelle principali sfere della vita come quella lavorativa, sociale e familiare.
I sintomi principali della depressione possono includere:
- Umore depresso;
- Ridotto interesse e/ o ridotto piacere nello svolgimento di attività per cui la persona era solita divertirsi e provare piacere;
- Perdita del desiderio sessuale;
- Perdita o aumento non intenzionale del peso corporeo;
- Dormire troppo o dormire troppo poco;
- Perdita di energia fisica e/ o mentale;
- Sentimento di colpevolezza;
- Pensieri suicidari.
La ricerca scientifica ha, inoltre, evidenziato come le principali cause scatenanti del disturbo depressivo sono:
- I cosiddetti "stressful life events" come per esempio un lutto o una a perdita, conflitti familiari o cambiamenti relazionali;
- Interruzione precoce di un trattamento antidepressivo farmacologico;
- Una condizione medica come per esempio una nuova diagnosi o una malattia cronica (es. HIV/AIDS).
In che modo posso aiutarti?
Lo psicologo è la figura professionale che si occupa sia di diagnosi sia di supporto e riabilitazione psicologica in presenza di disturbi d'ansia e disturbi dell'umore.
A) Attraverso l'ascolto attivo ed empatico associato al colloquio clinico, al fine di comprendere le cause della tua ansia, piuttosto che del tuo umore depresso, e ridurne i sintomi che compromettono il tuo benessere psicologico e fisico;
B) Attraverso attività di riabilitazione psicologica, al fine di aiutare il paziente non solo a recuperare le abilità e le risorse mentali che ha perso o che sono state compromesse, ma anche ad empowerizzarle (nel senso di incrementarle, accrescerle). In questo modo, attraverso la metodologia e le tecniche della psicologia positiva si svilupperanno competenze relazionali, sociali, autostima e autodeterminazione per affrontare le sfide quotidiane con prontezza emotiva e positività;
C) Attraverso un percorso finalizzato ad esplorare e migliorare la propria consapevolezza innanzi alle cause che hanno generato l'ansia o una modificazione del tono dell'umore. Infatti, attraverso la consapevolezza, la persona è in grado di ridimensionare gli stressor (= fonti di stress) che hanno generato l'alterazione del proprio stato di quiete psicologica. Lo psicologo attraverso metodologie di introspezione, affiancate a tecniche di rilassamento guidato, supporta il paziente a conoscersi meglio, a pensare nel "qui e ora" e dunque a ridimensionare ciò che gli crea un disagio psicologico;
D) Mettendo in atto specifiche tecniche psicologiche su misura, funzionali a ridurre lo stato di allerta e di attivazione del paziente.